Il mio primo e più forte impatto con Tokyo fu il passaggio dall’ordine e della pulizia estrema dell’hotel la prima notte e delle strade in cui era ubicato, con l’immensa folla di persone che animavano una qualunque delle sue centinaia di stazioni della metro alla quale ci dirigemmo il mattino seguente al nostro arrivo in Giappone.

Tanto fu lo stravolgimento mentale che, nonostante la massima attenzione prestata del nostro gruppo di 4 persone, sbagliammo linea e anche direzione. Poi capimmo che le orme dei piedi a terra erano colorate in base alla fermata che si aspettava ed erano diverse da linea a linea (ne contai 40 diverse) …… e inoltre tutto era scritto solo in Giapponese!

Il mercato vecchio del pesce di Tsukiji che oggi è stato spostato nella nuova sede di Toyosu, è una di quelle esperienze che ti lascia di stucco nella vita. Devi svegliarti presto la mattina alle 4.00 per guadagnare il diritto di assistere all’asta dei tonni con le varietà di pesce vivo dell’Oceano Pacifico e subito dopo devi provare l’esperienza culinaria del vero sushi da assaggiare proprio lì verso le 7.30 di un mattino qualunque mentre il cuoco le prepara davanti a te! Non avrei dovuto ma dopo aver mangiato tante specialità di pesce, seppi che tra quei bocconi prelibati c’era anche carne di balena….

L’esperienza al quartiere di Ginza coi suoi negozi e marchi di Moda e quella dell’incrocio di Shibuya vanno fatte senza esitare. Ma anche una visita al Museo Nazionale della cultura giapponese, al laghetto di Shinobazu con le barchette a forma di paperelle e alla città elettrica di Akihabara hanno il loro fascino e resteranno nel cuore per sempre. Alla fine del vostro soggiorno scattate un selfie con la copia in formato ridotto della Statua della Libertà ad Odaiba!